Rucking: brucia il 40% in più della camminata normale. Ecco come funziona e iniziare

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Martina

Cos'è il rucking e quali sono i benefici di questo tipo di camminata

Negli ultimi anni, il fitness ha visto l'ascesa di numerose tendenze, dall'HIIT allo yoga funzionale, ma una disciplina in particolare sta catturando l'attenzione di chi ama l'outdoor e cerca un allenamento efficace senza troppe complicazioni: il rucking. Nato come pratica militare, oggi si sta diffondendo tra gli appassionati di camminate che vogliono trasformare una semplice passeggiata in un vero e proprio workout. Ma cos'è esattamente il rucking e perché sta diventando così popolare?

Il rucking, in sostanza, consiste nel camminare con uno zaino pesante, aggiungendo un carico extra che aumenta la resistenza e l'intensità dell'esercizio. Non serve nulla di complicato: basta uno zaino comodo e qualche peso, come libri, bottiglie d'acqua o, per i più esigenti, piastre appositamente progettate. La bellezza di questa disciplina sta nella sua semplicità e nell'adattabilità a qualsiasi livello di preparazione fisica.

Ma perché dovresti provarlo? Perché, a differenza di altre mode fitness che richiedono attrezzature costose o abbonamenti in palestra, il rucking è accessibile a tutti, si può praticare ovunque e, soprattutto, offre benefici che vanno ben oltre il semplice bruciare calorie. È un'attività che rafforza il corpo, migliora la postura e, non da ultimo, permette di riconnettersi con la natura. Se sei stanco delle solite routine e cerchi qualcosa di stimolante, il rucking potrebbe essere la risposta che aspettavi.

Le origini militari e l'evoluzione fitness

Il rucking affonda le sue radici nell'addestramento militare, dove i soldati sono abituati a marciare per lunghe distanze con zaini pesanti, sviluppando resistenza e forza. Non a caso, il termine stesso deriva dall'inglese "rucksack", che significa zaino da trekking. Per anni è stato un esercizio riservato a chi indossava una divisa, ma oggi è stato riscoperto come un metodo di allenamento versatile ed efficace per chiunque.

Ciò che lo rende speciale è la sua capacità di combinare cardio e forza in un'unica attività. A differenza della corsa, che può essere impattante per le articolazioni, il rucking offre un lavoro più completo senza sovraccaricare il corpo. Inoltre, il carico aggiuntivo costringe a mantenere una postura corretta, attivando i muscoli del core e della schiena in modo naturale.

Negli Stati Uniti, il rucking ha già conquistato una vasta comunità di appassionati, con eventi organizzati e gruppi dedicati. In Italia, sta iniziando a diffondersi grazie a chi cerca un'alternativa alle solite passeggiate o alle sessioni in palestra. E il bello è che non serve essere atleti esperti: basta iniziare con un peso moderato e aumentare gradualmente, ascoltando il proprio corpo.

I benefici fisici e mentali del rucking

Uno dei motivi per cui il rucking sta guadagnando così tanti sostenitori è la vasta gamma di benefici che offre. A livello fisico, è un ottimo modo per bruciare calorie: camminare con un carico aumenta il dispendio energetico fino al 50% rispetto a una normale passeggiata. Questo lo rende ideale per chi vuole tonificarsi senza ricorrere a workout ad alta intensità.

Ma non è solo questione di calorie. Il rucking migliora la resistenza cardiovascolare, rinforza gambe, glutei e schiena e aiuta a sviluppare una maggiore stabilità articolare. A differenza del sollevamento pesi tradizionale, che isola singoli gruppi muscolari, qui il corpo lavora in modo globale, simulando movimenti funzionali che servono nella vita quotidiana.

E poi ci sono i benefici mentali. Camminare all'aria aperta, soprattutto in contesti naturali, riduce lo stress e aumenta la produzione di endorfine. Aggiungere un carico allo zaino introduce una sfida in più, che stimola la determinazione e la concentrazione. Molti praticanti riferiscono di sentirsi più energici e focalizzati dopo una sessione di rucking, come se avessero fatto un reset mentale oltre che fisico.

Come iniziare (senza farsi male)

Se ti stai chiedendo come approcciarti al rucking, la buona notizia è che non servono particolari preparativi. L'importante è procedere con gradualità per evitare infortuni. Inizia con uno zaino comodo e ben regolato, preferibilmente con cinghie ammortizzate per distribuire il peso in modo uniforme. Per i principianti, un carico tra il 5% e il 10% del proprio peso corporeo è più che sufficiente.

Scegli percorsi pianeggianti all'inizio, magari su terreni morbidi come sentieri sterrati o parchi, per abituare il corpo al nuovo sforzo. Man mano che acquisisci confidenza, puoi aumentare il peso o sperimentare itinerari più impegnativi, come salite moderate. L'obiettivo non è strafare, ma costruire resistenza in modo sostenibile.

Infine, presta attenzione alla postura: tieni le spalle rilassate, il busto eretto e lo sguardo in avanti. Se senti tensioni alla schiena, riduci il carico o fai delle pause. Il rucking dovrebbe essere faticoso ma mai doloroso. Con il tempo, noterai che diventerà sempre più naturale e potrai sfidarti con pesi maggiori o distanze più lunghe.

Perché il rucking è più di una semplice moda

A differenza di tante tendenze fitness che durano una stagione e poi scompaiono, il rucking ha tutte le carte in regola per rimanere. È economico, adattabile e, soprattutto, dà risultati tangibili senza richiedere ore di allenamento noioso. In un'epoca in cui si cerca sempre più di coniugare benessere e vita all'aria aperta, questa disciplina rappresenta la sintesi perfetta tra movimento e libertà.

Ma c'è di più: il rucking ha anche una componente sociale. Sempre più gruppi si organizzano per uscite collettive, trasformando l'allenamento in un'occasione di condivisione. Che sia con amici o in solitaria, però, l'importante è mettersi in cammino e sperimentare i vantaggi di questa pratica.

Se ami camminare e vuoi rendere le tue passeggiate più stimolanti, il rucking è la soluzione ideale. Non serve altro che uno zaino e la voglia di provare qualcosa di nuovo.

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Martina

Specializzata nel campo del fitness e del benessere, con un forte interesse per la diffusione di conoscenze scientifiche legate all'esercizio fisico. Attraverso i suoi contenuti, offre suggerimenti utili e applicabili per supportare gli altri nel raggiungimento di uno stile di vita più sano ed equilibrato, concentrandosi su temi come l'allenamento e il miglioramento della salute.